I Love Rocca!
"Sei venuto a ritirare la tua tazza?"
Così si rivolge a me Lavinia mentre sto aspettando che le persone nel suo negozio a Rocca San Casciano siano servite.
Siamo quasi alla vigilia dell'Epifania, c'è un bel via vai di gente e lei riesce a soddisfare i bisogni di ciascuna di loro.
Qualche mese fa avevo commentato positivamente la promozione della tazza "I Love Rocca" sui social e Lavinia si era offerta di tenermene una.
Rocca San Casciano è uno dei pochi Borghi dell'Appennino animato dalla gente in strada e nelle piazze a qualsiasi ora del giorno.
Le persone si salutano tutte e quando mi incrociano, con un sorriso suadente, è per sottolineare che non sono del posto...
È un borgo accogliente Rocca San Casciano e lo dice Paolo Limoncini, la guida degli Itinerari nei Borghi della Romagna, che gli mancano i turisti e gli dispiace di essere così inoperativo.
Del resto prima l'alluvione di maggio e poi il terremoto, i numeri per chi ha dovuto sfollare da casa - mi aggiorna Quinto Cappelli, giornalista - per una realtà come Rocca sono impressionanti.
Non per nulla ne parliamo sotto la pioggia mentre fa un servizio giornalistico per la festa dei bambini davanti al parco.
Torno con la mente a quel 26 febbraio di un anno fa quando facemmo un giro turistico a Rocca con un nutrito numero di persone.
Eravamo lì lì per rimandare il viaggio per le nefaste previsioni meteo e poi con la mia agenzia decidemmo di farlo.
Era freddo, pioveva e perdipiù a metà pomeriggio iniziò a nevicare.
Forse grazie anche alla conformità del paese che in pochi passi riuscivamo a vedere la maggior parte delle cose, tutto andò per il meglio.
Il pranzo da Rita Pasqui all'Albergo Ristorante Pasqui fu il degno completamento di un programma di viaggio ben riuscito.
Sentendo i vari viaggiatori negli Itinerari nei Borghi della Romagna, quella di Rocca San Casciano è stata l'esperienza che ha lasciato meglio l'immagine di sé perché è entrata nel cuore delle persone.
Sarà stato il senso dell'avventura in una giornata così uggiosa per cui ognuna potrà dire: io c'ero...certi che passare una domenica sul divano sia tanto peggio...
Ma io credo che sia prevalso il senso di "come mi fai sentire" da parte dei rocchigiani che hanno dato tutto loro stessi per accogliere queste persone.
Come dice un mio maestro, nel turismo non bisogna inventarsi nulla: basta essere sé stessi e presentarti così come sei.
Il resto lo fanno i luoghi dove vivono le persone.
Questi sono gli Itinerari nei Borghi della Romagna.
Stay tuned!
Giorgio Gatta
