Il Presidente di AITR Maurizio Davolio a Fa' la cosa giusta!

Quali sono le parole chiave del turismo responsabile per AITR?
Sicuramente sostenibilità (non solo ambientale ma anche e soprattutto sociale e culturale), solidarietà; inclusione (minoranze etniche, linguistiche, religiose); accessibilità per le persone con disabilità; tradizione e autenticità nella ristorazione e nell’artigianato; rispetto dell’ambiente e delle culture locali.
Può farci un esempio di meta turistica responsabile particolarmente virtuosa in Italia?
Ci sono diverse esperienze significative sotto questo aspetto, alcune riconducibili all’attività dell’Associazione Borghi Autentici d’Italia, nostro socio, come ad esempio il Comune di Biccari in Puglia, che merita di essere conosciuto e visitato. Dalla Puglia ci spostiamo poi in Valle d’Aosta con la Val Pelline e l’associazione NaturaValp le cooperative di comunità sull’Appennino Tosco Emiliano come la Valle dei Cavalieri, Sigeric, AlterEco e le esperienze sulla Madonie guidate da Palma Nana e quelle di Goel nella Locride.
Quali sono i principali obiettivi che AITR si pone per il futuro del turismo responsabile in Italia? E quali sono i progetti e le iniziative più importanti che AITR sta portando avanti attualmente?
AITR è fortemente impegnata su alcune tematiche che oggi sono molto attuali e appaiono molto preoccupanti come il cambiamento climatico, l’overtourism, il problema del lavoro e del mismatching fra formazione e impiego con la necessità di far crescere l’attenzione al problema della sostenibilità; a livello internazionale AITR è sempre molto impegnata nei progetti di cooperazione internazionale allo sviluppo, in questo momento in Albania, Kosovo, Tunisia, Mozambico, Giordania, Libano.
Da dove un ente, un comune o un’organizzazione che si occupa di turismo può partire per rendere il proprio territorio una meta del turismo responsabile?
Vi sono varie opportunità, offerte da iniziative di formazione, come quelle che noi stessi organizziamo, la partecipazione ad eventi di conoscenza reciproca e networking come AITR Incontra, Fa’ la cosa giusta!, il festival ITACA, l’adesione a reti come Borghi Autentici.
Come dobbiamo agire quando organizziamo un viaggio per essere a nostra volta turisti responsabili?
Conta moltissimo la preparazione al viaggio, che deve riguardare anche la conoscenza di tradizioni, stili di vita e costumi della popolazione locale che devono assolutamente essere rispettati in quanto non basta conoscere le bellezze culturali e naturalistiche che si visiteranno; se si partecipa ad un viaggio di gruppo conta scegliere un tour operator che aderisce ad AITR, ne abbiamo 23.