Da AITR un segnale forte di solidarietà e di collaborazione con Lampedusa

Inserito da Giorgio Gatta martedì 18 dicembre 2012

L'Associazione Italiana Turismo Responsabile (AITR) ha tenuto la propria assemblea autunnale a Carpi, come atto di solidarietà verso i territori colpiti dal terremoto. L'assessore al turismo Simone Morelli ha portato il saluto della Giunta comunale ricordando lo sforzo che la città sta compiendo per rilanciare le attività economiche compresa l'offerta turistica.

 

All'assemblea ha preso parte come ospite d'onore il sindaco di Lampedusa Giusi Nicolini, che nei giorni scorsi ha ricordato con una lettera pubblica le gravi difficoltà che l'isola deve affrontare nell'accoglienza e nell'assistenza dei profughi e ha sollecitato l'aiuto da parte delle istituzioni pubbliche, italiane ed europee. La gente di Lampedusa ha sempre dato prova di grande generosità, ma non può essere lasciata da sola in questo difficile impegno.

 

I soci di AITR hanno ascoltato con viva emozione le parole del sindaco, hanno espresso la loro solidarietà e hanno deciso di mettere in atto azioni concrete per collaborare con l'amministrazione dell'isola e con i suoi abitanti. Pertanto nel corso dell'anno prossimo verranno assunte iniziative di natura turistica e di sensibilizzazione mirate a dimostrare, come ha sostenuto il sindaco Nicolini, che il turismo può convivere con l'accoglienza dei profughi.

 

All'assemblea hanno portato la loro testimonianza Giusy D'Alconzo e Fabio Ciconte di Amnesty International, organizzazione impegnata, anche nel caso di Lampedusa, nella promozione e nella difesa dei diritti umani internazionalmente riconosciuti, che però non trovano applicazione nelle normative nazionali italiane sull'immigrazione.

 

Come ulteriore segno di collaborazione i soci hanno deliberato che l'assemblea generale del 2013 si terrà a Lampedusa.

 

Il presidente di AITR Maurizio Davolio ha sottolineato l'impegno dell'associazione sui temi della solidarietà, della legalità e dell'etica, ricordando la forte collaborazione con Amnesty International, Banca Popolare Etica e Legambiente.


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