Bel e amato Nepal, che ne sarà di te?
Spero proprio che non arrivi il tanto predetto grande terremoto Himalayano, molto più grande di questo.
Ieri sera tanti, inclusi diversi ospiti dell'albergo in cui siamo, hanno dormito in tenda anche qui a Pokhara dove siamo tuttora.
Noi, forse incoscienti, abbiamo dormito dentro, raccomandandoci al Buon Dio.
Le notizie che provengono in giro, che poi sapete anche voi, continuano ad essere inquietanti, non solo Kathmandu che è diventatata una grande tenda nonostante le insolite piogge di questo periodo, ma diversi villaggi in cui non arrivano i soccorsi.
Alcuni punti nella valle di Kathmandu della strada che va da Kathmandu a Baktapur, altra città patrimonio dell'Unesco severamente colpita, hanno ceduto di un metro, rendendo quindi difficile il traffico.
Noi stessi forse dovremo cambiare il nostro itinerario che ci eravamo prefissi in quanto la strada che va da Pokhara a Lumbini non è tuttora percorribile.
Diversi hanno chiesto se rimango qua a dare una mano...sono tentato...magari organizzandoci coi nostri amici di Kathmandu...