Riaprono nella Valle di Kathmandu tutti i monumenti patrimonio dell’umanità dell’Unesco
Da Barbara Monachesi dell'Associazione Apeiron
Finalmente una buona notizia:
Il Dipartimento dell’Archeologia del Nepal ha disposto a partire da oggi la riapertura nella Valle di Kathmandu di tutti i monumenti patrimonio dell’umanità dell’Unesco che sono stati danneggiati più o meno gravemente dal sisma di magnitudo 7,9 gradi del 25 aprile scorso.
Lo scrive il quotidiano The Himalayan Times. Si tratta, indica il giornale, di sette monumenti protetti che dal giorno del sisma sono stati chiusi ai turisti ed al pubblico in generale. Fra questi, le tre più famose ‘durbar square’ nepalesi di Hanuman Dhoka (Kathmandu), Patan e Bhaktapur, gli stupa buddisti di Swoyambhu e Boudhanath ed i tempi indu di Pashupati e Changunarayan.
In un primo momento il governo aveva fissato la data del 17 agosto per la riapertura dei suoi più famosi siti nella Valle di Kathmandu, ma le autorità turistiche nepalesi hanno chiesto ed ottenuto di poter anticipare la data ad oggi per inviare un messaggio positivo a coloro che volessero tornare in Nepal questa estate.
Per ragioni di sicurezza, i turisti non potranno visitare i monumenti in questione individualmente ma dovranno farlo in gruppo, sotto il coordinamento di una guida professionista.