La strana mediazione della Cedeao con i golpisti del Burkina Faso
VERGOGNA!!!
Da giorni seguo con apprensione -praticamente in diretta- quanto sta accadendo in Burkina Faso.
L'isolamento e la ferma condanna da parte della popolazione burkinabè e della Comunità internazionale avevano posto i militari golpisti del RSP (i mercenari della Guardia Repubblicana) in una situazione di grandissima debolezza.
Quando venerdì sono arrivati i cosiddetti "mediatori" della Cedeao (il presidente del Senegal e quello del Benin) a incontrare il generale Dienderé mi è suonato subito strano, quasi una legittimazione di un ruolo che nessuno dovrebbe riconoscere a lui e agli altri banditi che per beceri interessi privati -legati alla elezione dei loro parenti diretti- hanno destabilizzato un intero Paese, sacrificando vite umane e mettendo a repentaglio un bellissimo percorso di transizione che aveva posto le basi per un avvenire migliore, libero da corruzione e soprusi che troppo a lungo il Burkina ha dovuto subire sotto il governo di Blaise Compaoré!
Ora, addirittura, la proposta che i "mediatori" avanzano è praticamente di totale accettazione delle richieste dei golpisti (amnistia per i crimini commessi e diritto di candidarsi per coloro che giustamente erano stati giudicati ineleggibili dal Governo di transizione, poiché complici insieme al vecchio presidente Compaoré di aver tentato per la terza volta -sfacciatamente!- di modificare la Costituzione del Paese per permettere al presidente di ricandidarsi ancora una volta, dopo ben 27 anni di governo!!!).
La società civile condanna apertamente questa proposta, giudicandola "vergognosa"!
Io sottoscrivo totalmente questo giudizio e mi spiace di non poter essere in Burkina in questi giorni a fianco dei nostri fratelli che, manifestando in aperta sfida ai militari, stanno mostrando un coraggio e una dignità degni del nome che porta il Burkina Faso (letteralmente "Paese degli uomini onesti")!!!