Parlando di Tiberio e della sua grotta...

Inserito da Andrea Benassi venerdì 26 febbraio 2016

Grotta del Re Tiberio del Parco della Vena del Gesso Romagnola

Borgo Rivola - Riolo Terme (Ra)



"Era scettico per quel che riguardava gli dèi e la religione, dato che si dava all'astrologia e credeva fermamente che tutto obbediva alla fatalità. Aveva ciò nonostante, una paura eccessiva dei tuoni, e quando il tempo era tempestoso, non mancò mai di porsi in testa una corona di alloro perché si crede che questo genere di fogliame tenga al riparo dal fulmine."

Svetonio_Vite dei Cesari_Tiberio_Cap. LXIX



"Proibì di consultare gli aruspici in segreto e senza testimoni, e cercò anche di abolire o disperdere gli oracoli che esistevano nei pressi di Roma. Ma vi rinunciò terrorizzato dalla potenza degli oracoli di Preneste (...) il viso era nobile quantunque fosse punteggiato spesso da piccoli foruncoli; gli occhi li aveva molto grandi e, cosa straordinaria, vedeva anche durante la notte e nelle tenebre. Ma solo per poco tempo e quando si aprivano dopo il sonno; in seguito perdevano questo potere."

Svetonio, Tiberio


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