I padroni dei resort sul Mar Rosso

Inserito da Giorgio Gatta sabato 09 aprile 2016

di Alfredo Luis Somoza

presidente di ICEI e dirigente di EARTH, Alleanza Europea per il Turismo Responsabile


Spesso le azioni "simboliche" vengono derise da quelli che "ma dai, non contate nulla". Settimana scorsa il Presidente di AITR, Maurizio Davolio, a nome di una compagine di un centinaio di associazioni e tour operator che promuovono il turismo responsabile lanciava l'appello perché sul caso Regeni si scoprissero le carte. Senza lanciare un boicottaggio, cosa che qualcuno ha travisato, si diceva che come strumento di pressione sul regime era cosa buona sospendere la programmazione turistica in Egitto in attesa della verità. Apriti cielo da parte dei padroni dei resort sul Mar Rosso che addirittura hanno fatto finta di non sapere cosa fosse AITR.


La notizia di oggi è che il regime di Al Sisi si è sentito toccato dall'iniziativa di AITR ed è intervenuto sulla vicenda il Direttore dell'Autorità Egiziana per il Turismo (ETA) in persona, tra l'altro annunciando una campagna promozionale in Italia per invogliare i turisti.


Piccole testimonianze che confermano che nella lotta per la giustizia non esistono "calibri", che anche i piccoli, i coraggiosi e i visionari svolgono un ruolo importante. Ora speriamo che, turisti o non turisti, si sappia la verità sull'omicidio di Giulio Regeni al più presto.


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