Madagascar Paese più pacifico dell'Italia

Non solo, è anche il 3° Paese africano, dopo Mauricius e Botswana.

Ecco perchè siamo spesso arrabbiati con una certa politica internazionale e una certa cooperazione.

Perchè, in un mondo che registra una diminuzione del Global Peace Index per il 2016, rafforzando la tendenza di fondo del declino della pace negli ultimi dieci anni, ci sono ben 4 Paesi dell'Africa che sono entrati nei primi 40, scavalcando anche diversi Paesi europei, ma la loro virtù non è stata affatto ripagata dalle attenzioni della comunità internazionale.

Mauricius, Botswana, Madagascar, Zambia sono nei primi 40 Paesi più pacifici al mondo.

A parte il primo, con indici di sviluppo umano già sufficienti, gli altri 3 sono tra i Paesi più poveri ma con gli APS (Aiuti Pubblici allo Sviluppo) pro capite più bassi al mondo.

Il Madagascar è al penultimo posto al mondo, preceduto solo dalla Corea del Nord.

Gli aiuti pro capite per il Madagascar, tra i 5 Paesi più poveri al mondo, dove ancora si muore per carestia, sono persino 1/100 rispetto ad altri Paesi.

SINTESI:

•   Alcuni Paesi africani, dopo un secolo di oppressioni coloniali, guerre di indipendenza, guerriglie, lotte tribali ecc. si sono sforzati di convivere in pace e ​non pesano economicamente sulla comunità internazionale per i loro conflitti.

•   La diplomazia e la comunità internazionale ignora questi sforzi e premia invece quasi solo chi ​non convive in pace.

•   Per alcuni Paesi belligeranti e bellicosi da sempre gli aiuti finanziari sono una voce irrinunciabile del bilancio statale e "vivono" grazie a quelli, la transizione alla pace comporterebbe enormi perdite di posizioni per l'establishment che li guida, che ​non può rinunciare ad una alimentazione artificiale della tensione. Le conseguenze dei conflitti sono invece portate in genere dalla popolazione più povera, che invece ne farebbe volentieri a meno.

•   Va rotta questa spirale, di ingiustizia, iniquità, sperequazione, asimmetria, speculazione, con tutte le forze, per amore della pace: la pace va ripagata.

•   Noi forse non faremo arrivare miliardi di euro o di dollari, ma cercheremo di contribuire a far conoscere ovunque la bellezza dei Paesi in cui miti, accoglienti e pacifiche persone non sanno o non si ricordano più dei conflitti, dove si può pensare come si vuole, viaggiare dove si vuole, credere in ciò che si vuole, godere di ogni incontro senza tensioni, differenze o diffidenze.

Un Paese di pace è un Paese di sorrisi, sorrisi belli per viaggiare, belli per fare volontariato, belli per integrarsi, belli per tornare.

Marco Sassi

Presidente Coordinamento VIM - Volontari Italiani per il Madagascar