Qui voglio andare, Qui voglio arrivare! Colmare la distanza
Tutti noi siamo viaggiatori dello spazio che abitiamo: facciamo di tutto per mantenerlo a noi noto; tuttavia, ci capita di perdere le nostre mappe mentali, quelle che ci aiutano a orientarci. Basta poco perché queste smettano di funzionare e perché tutto debba essere rimappato: uno stiramento muscolare, una valigia troppo pesante da portare e la mappa va cambiata. Poterlo fare, poter scegliere tra modalità differenti di percorrere lo spazio è importante.
Fabio Fornasari
Cari amici e care amiche,
quella che leggerete qui di seguito è una riflessione di Fabio Fornasari – artista, architetto e direttore artistico del Museo Tolomeo – sull’accessibilità e l’inclusione, temi fondamentali per noi di IT.A.CÀ; temi che sentiamo l’urgenza di promuovere anche fuori dal festival, affinché diventino una priorità nell’ambito del dibattito cittadino su come dovrebbe essere la nostra città. Infatti, siamo convinti/e che la Città Metropolitana di Bologna debba essere vissuta agevolmente da tutti/e senza distinzione, perché le politiche d’inclusione non sono un “favore” che le amministrazioni fanno ad alcune minoranze, ma sono un servizio necessario e un diritto indiscutibile.
Durante il festival IT.A.CÀ Bologna 2017 ci sono stati moltissimi eventi dedicati all’accessibilità e all’inclusione: itinerari, presentazioni di vecchie e nuove progettualità, performance, mostre, spettacoli e laboratori. Ma l’evento che più di tutti ha riunito diverse personalità e realtà del Bolognese (e non solo), attive nell’ambito dell’accessibilità, è stato il seminario di domenica 28 maggio Il turismo accessibile nella città Metropolitana di Bologna, in cui è avvenuto l’incontro di diverse professionalità che operano in differenti settori e con diverse modalità nell’ambito dell’inclusione e dell’accessibilità: un momento conoscitivo-preliminare che auspichiamo possa dare vita a un gruppo di progettazione e di mappatura della Città Metropolitana in grado di dialogare con le istituzioni e con tutta la comunità locale. Buona lettura.
Segreteria IT.A.CÀ
Simona Zedda