IT.A.CÀ fa tappa di nuovo a Rimini
Torna a Rimini il Festival del turismo Responsabile, con un ricchissimo programma nel mese migliore per la scoperta: settembre.
Per il terzo anno, il Centro di Studi Avanzati sul Turismo (CAST) del Campus di Rimini, Università di Bologna, coordina l’edizione riminese del Festival del Turismo Responsabile IT.A.CÀ – Migranti e Viaggiatori, il primo e unico festival in Italia che da 9 anni si occupa di turismo responsabile e innovazione turistica. Dopo aver attraversato con successo Bologna, Ferrara, Padova e Ravenna, dal 16 al 24 Settembre farà tappa a Rimini in un intenso viaggio alla scoperta del territorio riminese e del suo entroterra.
Dopo il successo della scorsa edizione, che ha registrato più di 600 visitatori, con ben 14 eventi in programma durante i 6 giorni della manifestazione e il coinvolgimento di 31 partner organizzatori, Rimini si prepara ad ospitare 9 giorni di workshop, laboratori, tavole rotonde, incontri culturali, itinerari a piedi e in bici, cene a tema e molto altro ancora, per vivere l’emozione del viaggio in maniera autentica e sostenibile.
“Rimini è una città ricca di storia e di affascinanti scorci che sta valorizzando il proprio passato, guardando al futuro e al legame tra mare, città ed entroterra” spiega Annalisa Spalazzi, Coordinatrice IT.A.CÀ Rimini “un territorio che vuole far scoprire le sue sfaccettature e che quest’anno vuole presentarsi ai visitatori nella sua veste di inizio autunno, tra i paesaggi incantati delle sue valli, il fascino del mare di settembre e l’imponenza culturale del suo paesaggio urbano”.
Il turismo responsabile invaderà il territorio romagnolo con numerosi itinerari a piedi tra Val Conca e Val Marecchia, andando dalle escursioni nelle terre di confine, al trekking al tramonto sulla rupe di Maioletto, passando per il cammino del Borromeo. A Pennabilli, le escursioni in serale sono invece dedicate alla scoperta del bosco con una doppia proposta per adulti e per bambini. E per i più avventurosi, il 23 e 24 si percorreranno i 46 km del Cammino Francescano in Valmarecchia.
Non mancheranno gli itinerari in bicicletta sia in città che lungo il Marecchia, e una speciale pedalata per la liberazione di Santarcangelo ci porterà ad attraversare Mutonia, tra la scoperta delle comunità e della memoria così come il primo raduno di bici elettriche della Romagna.
Tra gli eventi in città, ogni sera esperti del settore e viaggiatori si confronteranno alla scoperta del turismo in tutte le sue sfaccettature, dal commercio equo e solidale al caffè letterario che mette a confronto i diversi approcci al turismo responsabile e sostenibile. Non mancheranno i racconti delle guide escursionistiche dell’Appennino; le esperienze dei travel blogger condivise durante aperitivi interculturalità, le tavole rotonde sui temi del turismo per anziani con i nipoti e sostenibilità del lavoro nel turismo.
Un’intera giornata sarà dedicata a laboratori sulla scrittura di un progetto di cooperazione internazionale e un workshop internazionale sulla cucina come strumento di integrazione. E ancora, gite in barca per pulire il mare, itinerari urbani per un calendario di 30 eventi.
Tutti gli eventi, saranno coinvolti da un contest, la Nove Rocche – la terra viva, una sfida fotografica per lanciare un innovativo progetto, per promuovere il turismo storico e culturale locale (qui trovate le info per partecipare).
L’edizione riminese rientra tra le iniziative riconosciute a livello mondiale per l’Anno Internazionale del Turismo Sostenibile per lo Sviluppo, dichiarato dalle Nazioni Unite, un riconoscimento importante per la rete locale di IT.A.CÀ, impegnata nella valorizzazione del territorio.