Le casse di espansione del Senio
Gli esperti di meteorologia annunciano piogge abbondanti nei prossimi giorni. Qualche giorno fa diversi soggetti si sono chiesti quando sarà terminato il completamento delle Casse di Espansione del Senio. Si tratta di una esigenza cresciuta con le paure tutt’altro che immotivate e gli eventi disastrosi che hanno caratterizzato il corso del Fiume negli ultimi 70 anni. Da sempre esperti e tecnici sostengono che il Senio – date le sue caratteristiche (argini pensili, poco sicuri e vicini agli abitati) – è un corso d’acqua fra i più pericolosi dell’Emilia Romagna.
Più volte è stato detto che i soldi ci sono. Ma l’ennesimo sopralluogo di Legambiente effettuato nei giorni scorsi ha rivelato che i lavori sono ancora sostanzialmente fermi a 3 anni fa. Già nell’autunno 2014 Legambiente e l’associazione Amici del Fiume Senio realizzarono infatti un flash mob con badili e carriola alla mano per chiedere il completamento in tempi rapidi di quest’opera fondamentale per la sicurezza idraulica dei comuni che sorgono lungo il corso d’acqua, ma che si sta trascinando da oltre 10 anni, senza che se ne veda la fine. Negli ultimi 3 anni sembra però essere cambiato ben poco, nonostante l’assessore regionale alla difesa del suolo Paola Gazzolo abbia a suo tempo ribadito come l’opera sia considerata strategica per la riduzione del rischio idraulico degli abitati di Castel Bolognese, Cotignola, Lugo, Fusignano e Alfonsine. Perciò viene rilanciato l’allarme affinchè venga celermente realizzata quest’opera fondamentale per la sicurezza idraulica di intere popolazioni.
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