Prossima #cooperazione UE non favorevole al Madagascar
Dopo la fine degli accordi di Cotonou, per l'UE le priorità principali saranno la migrazione, la sicurezza, seguita dagli investimenti economici e solo infine dallo sviluppo.
"Per l'UE la priorità principale sarà la migrazione, la sicurezza, seguita dagli investimenti economici privati e quindi dallo sviluppo"; per il #Madagascar, che non produce migrazione, non ha problemi di terrorismo e insicurezza internazionale, non è la destinazione top dei grandi investimenti economici privati, questa inversione di priorità della UE costituirà un'ulteriore retrocessione nella considerazione europea.
Povertà estrema, deficit nell'istruzione e nella sanità pubblica, insufficienza alimentare, cambiamenti climatici non saranno che "priorità di 4° serie".
L'UE metterà la migrazione e la sicurezza al centro della sua agenda nei colloqui per la sostituzione dell'Accordo di Cotonou con le nazioni dell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico (ACP), ha detto lunedì un importante funzionario dell'UE .
"Il nuovo partenariato dell'UE con l' #Africa deve fare di più con la politica di migrazione. Dobbiamo collaborare con l'Africa per combattere il traffico di migranti", ha affermato Koen Vervaeke, amministratore delegato per l'Africa presso il Servizio europeo per l'azione esterna (SEAE) .
I colloqui tra l'UE e la comunità ACP inizieranno entro la fine dell'anno, a seguito della conclusione dell'accordo di Cotonou, l'accordo di partnership ventennale dell'UE con le 78 nazioni, firmato a Cotonou, nel Benin, nel 2000.
La priorità dell'UE per le migrazioni è invece fonte di preoccupazione per molti gruppi della società civile. "Lo sviluppo era originariamente il pilastro principale di Cotonou. Ora sarà solo uno dei pilastri ", ha detto un preoccupato leader della società civile. "Per l'UE la priorità principale è la migrazione, la sicurezza, seguita dalla crescita economica e quindi dallo sviluppo".
Marco Sassi
Presidente Coordinamento VIM - Volontari Italiani per il Madagascar
