Programma Festival delle Culture di Ravenna 2018
#CITTADINANZE
VENERDI’ 8 GIUGNO
Fiumana Atto IX. Apertura della XII^ edizione del Festival delle Culture con la parata inaugurale, come l’acqua di un fiume che scorre fino alle artificerie Almagià con la lunga e multicolore bandiera del mondo.
ore 17.00 piazza S.Francesco
Saluti dell’Assessore all’Immigrazione Valentina Morigi.
“Senza confini. Azione di cittadinanza”: performances di teatro di strada di attori e non attori condotta dal Teatro due Mondi di Faenza. A seguire partenza della parata con le danze e le percussioni africane del gruppo Afrodanza Ravenna, Associazione Takadum e Società Dolce. Il corteo/parata raggiungerà piazza Einaudi e i giardini Speyer prima di giungere all’Almagià
ore 17,30- 18,00 Piazza Einaudi (su via Diaz)
La musica dal vivo del berimbao e le percussioni accompagnano la capoeira del gruppo Coquinho Baiano
ore 17,00-18.30 giardini Speyer
SOTTOSOPRA: Parkour, breakdance, danza aerea e hip hop
A cura di CittAttiva con Shine Parkour, Break the Funk School, scuola di danza aerea di Paola Li Vecchi a Fornace Zarattini, esibizione rap a cura di coop. Camelot e richiedenti asilo
Ore 18,30 – Mag Magazzeno Art Gallery
Inaugurazione della mostra Confini blu. Una proposta dall’Associazione Parole nuove che vuole evocare il potere del racconto per immagini, arte e parole
ore 19,15 – Almagià
La cittadinanza e la differenza s’imparano a scuola
Proiezione della video-animazione “In una notte di temporale” (a cura di Elena Aime) realizzata dagli alunni/e delle classi prime delle scuole primarie Pasini e Garibaldi durante i laboratori di didattica interculturale della Casa delle Culture condotti dalle mediatrici culturali di Terra mia.
Segue “Gioco, suono e quindi sono!” performance ludico-sonora condotta da Franck Viderot e dal Collettivo Giocherenda con gli alunni/e di 13 classi delle scuole primarie: Torre, M.Bartolotti di Savarna, Balella di Piangipane. Infine sul palco gli studenti di 19 classi delle scuole Medie di Ravenna, Cervia e Russi e 2 classi della scuola Primaria Garibaldi e Ricci Muratori con Odissea, un viaggio-gioco verso la solidarietà
In chiusura insieme ai bambini, i saluti delle mediatrici culturali, le insegnanti e le dirigenti scolastiche con le autorità del Comune di Ravenna.
Ore 20,00 – Almagià
Presentazione dell’installazione “I mille volti di Ravenna”: scenografia ad opera compartecipata
Sul palco Abra Degli Esposti, artista e presidente dell’Associazione RibellArti, con gli autori delle opere uomini e donne richiedenti asilo attualmente ospiti nei CAS del Comune di Ravenna
ore 20,15- Almagià
Una balera brasiliana
Danze partecipate di capoeira, la danza-lotta brasiliana nata nelle piantagioni fra gli schiavi di origine africana, accompagnate dalla musica dal vivo del berimbao e delle percussioni.
A cura del gruppo di capoeira Coquinho Baiano Ravenna
ore 20,45 – Almagià
Lo sport è un gioco di tutti!
Alessio Viola giornalista Sky Tg24, dialoga su sport e cittadinanza con Fiona May atleta naturalizzata italiana più volte campionessa ai mondiali di atletica leggera e Massimo Antonelli coach dei Tam tam basket, la squadra di Castel Volturno composta da minorenni extra-comunitari
ore 22,15- Almagià
consegna del Premio Intercultura Città di Ravenna 2018
ore 22,30-Almagià
Banda della Darsena, short concert
Creata tre anni fa col sogno di mettere insieme le tante culture musicali che convivono a Ravenna e oggi guidata da Thiam Baye Fara; la banda multietnica della nostra città ci propone un concerto breve spaziando fra diversi generi.
ore 23,00-Almagià :
Fanfara Station in concerto
Fanfara Station è una fanfara balcanica in festa rafforzata da una sezione ritmica nordafricana e dai beats contemporanei marcatamente electro-dance. Grazie all’utilizzo dei loop station e sovra incisioni di strumenti tunisini e fiati bandistici, impattano come un’intera fanfara ottomana. Le percussioni di tabla, darbuka, bendir, riq si accompagnano cosi a nay, zocra, mizwud, clarinetto, tromba e trombone creando un tappeto di suoni, tutto ad accompagnare la voce del polistrumentista virtuoso di darbuka, Marzouk Mejri. I testi vengono dalla poesia classica araba, poeti moderni anti-colonialisti e dalla penna propria del musicista.
Marzouk Mejri (Tunisia)- voce, percussioni, fiati tunisini, loops station, Charles Ferris (USA)- tromba, trombone e loops station, Ghiaccioli e Branzini (Italia) – elettronica e programming
SABATO 9 GIUGNO
ore 10,00 – Almagià
Giocherenda è tutta un’altra Storia.
Work-shop e conferenza interattiva
Quando le vite si spezzano, quando si lascia tutto e si deve ricominciare, si deve anche imparare a credere profondamente nelle proprie risorse e possibilità. L’emancipazione e la crescita personale si possono perseguire con la consapevolezza e la formazione dei ragazzi/e, degli educatori e degli operatori
Conduce Giocherenda, un collettivo artistico di giovani rifugiati di Palermo che inventa, costruisce e anima giochi per insegnare la cooperazione e la cittadinanza.
Partecipano: i responsabili, gli educatori e i minori stranieri non accompagnati, delle realtà ravennati
ore 18,30- Almagià
Pellegrinaggio-viaggio senza confine
performance di teatro-danza contemporanea/ africana con percussioni dal vivo.
A cura dell’Associazione Speranza
ore 18,50- Almagià
Vestiamo un’altra economia / moda dal mondo
Made in world, made in dignity. La bellezza, unicità e sostenibilità della moda etica e la campagna Fashion Revolution sfilano sulla passerella del Festival delle culture. A cura della coop Villaggio Globale
ore 19,15- Almagià
“Laamb”una scena di lotta tradizionale senegalese tra le più antiche dell’Africa, nata come esercizio preparatorio dei guerrieri di etnia Serere.
Un insieme di riti, sport, spettacolo, accompagnato da suoni di tamburi e donne che cantano e ballano per incoraggiare i lottatori.
Presentato da Asra ( Associazione Senegalesi di Ravenna ) con la collaborazione del Maestro Mbagnick e del suo gruppo.
ore 20,00-Almagià
Una balera ivoriana
A cura dell’’Associazione Ivoriana di Ravenna e Provincia: danza Abissa, una danza tipica della terra degli Akan, una delle etnie che risiedono in Costa d’Avorio nella regione di Bassam in riva all’oceano. Segue Coupé Décalé una danza moderna di ispirazione tradizionale. Infine, esibizione di tamburi eseguita dai ragazzi ivoriani con sottofondo di Musica DJ Eme.
ore 20,30-Almagià
La stecchettata rumena
“Sezatoarea” era un’usanza delle famiglie contadine che si riunivano per condividere il tempo in compagnia recitando poesie e indovinelli o cantando “ballade” che coinvolgevano tutte le generazioni. A cura dell’Ass. Romania Mare.
ore 21,00- Almagià
Le storie che fanno la storia
Dare un nome e un volto alle persone per infrangere i luoghi comuni di un magma indistinto e disumanizzato di uomini, donne e bambini in fuga. Con il giornalismo di testimonianza quotidiana, con le buone pratiche di accoglienza, con la cittadinanza attiva e solidale, possiamo immaginare un mondo diverso e farlo esistere.
Eva Giovannini giornalista e scrittrice inviata di Carta bianca Rai 2, ne parla con Gabriele del Grande blogger, regista, giornalista che cura il portale Fortress Europe, l’Assessore alle politiche per l’Immigrazione Valentina Morigi e i responsabili della cooperativa Camelot che accolgono profughi e rifugiati e ne custodiscono le storie all’interno del progetto SPRAR del Comune di Ravenna.
ore 22,30- Almagià
Kumbia Boruka in concerto
Le radici di Kumbia Boruka si trovano a Monterrey, la capitale della Cumbia del Messico,luogo in cui Hernan Cortés, il suonatore di fisarmonica e leader della band, è cresciuto negli anni ottanta. Dopo aver suonato nella band di Celso Piña durante lunghi tour internazionali insieme a Bob Sikou, Cortés ha dato il via a Kumbia Boruka. Oltre alle loro composizioni contemporanee e festive, la band sa come portare nuovi sapori ai cumbias classici degli anni Sessanta, mescolandoli con influenze di reggae, dub, musica e rock africani, melodie di chitarra elettrica psichedelica, un’estesa e potente sezione ritmica ed eccitanti arrangiamenti di ottone. Anche la cumbia peruviana, chiamata chicha, non viene dimenticata. Il risultato è una cumbia ibrida, nueva cumbia, con feroce energia. Sono nove musicisti una macchina del suono impressionante.
Bob Sikou (Messico) – canto //Hernán Cortés (Messico) – fisarmonica – Singer //Tadeo Cortés (Messico) – Guacharaca //Rodrigo Bastidas (Messico) – Basso //Andres Segura (Messico) – chitarra elettrica //Hadrien Santos (Messico) – Tamburi- batteria- percussioni //Swann Vuillermoz (Messico) – Trombone Guillaume Pluton (Messico) – Tromba
DOMENICA 10 GIUGNO
18,30 – Almagià
Eka project ci propone un repertorio di canzoni tradizionali ucraine, fuse in ritmi latini, con voce e bandura, uno strumento che fin dal XV secolo suonavano i cosacchi cantastorie nei villaggi, cantando le glorie dei loro eroi. A cura dell’Associazione Ucraina Malva
19,00-Almagià
Masquerade Nzuko Ndi Igbo La danza della maschera Igbo.
A seguire il coro della Chiesa Evangelica pentecostale di Ravenna, El-Shaddai Deliverance Gospel, in un repertorio di testi e musiche gospel di consistente intensità ritmica.
A cura della Comunità dei Nigeriani di Ravenna
19,45-Almagià
Wolibe Dia Bi Mission A ognuno il suo viaggio
Il ritmo dei tamburi e la danza afro ci faranno volare insieme, al di sopra di ogni stereotipo, per condividere la gioia del ballo e dei ritmi originari.
Esibizione finale del progetto “Insieme Danzando” di Acsd Takadum e Società Dolce con coinvolgimento del pubblico, condotta da Denise Galassi e Angelica Montanari, Diego Occhiali e Stefano Fabbri alle percussioni.
20,30 – Almagià
Il futuro è fra noi
Di generazione in generazione, i figli dell’immigrazione interrogano la società adulta e le istituzioni sul senso attribuito alla parola “cittadinanza”. Fra responsabilità civica e diritti, identità e appartenenza, alterità e relazione, quale società prospettiamo per il futuro prossimo?
Riccardo Iacona scrittore, giornalista e autore di Presa diretta Rai 3, dialoga con i figli e le figlie ravennati dell’immigrazione.
22,15-Almagià
Premiazione dei vincitori del 1° Torneo di sugka, il gioco nazionale delle Filippine; a seguire Master chef il Terzo Mondo, premiazione dei due piatti più graditi del Festival.
22,30 – Almagià
One Love Live! Cantando insieme Bob Marley
Jack Manzoni insieme ai richiedenti protezione internazionale e rifugiati cantano insieme a noi Bob Marley in uno spettacolo frutto del laboratorio promosso dalla Cooperativa sociale Camelot.
23,00 – Almagià
concerto di Patrick Ruffino in “AGOO “
Afro vintage funk rock jazz. Il bassista e cantante torna in un nuovo album per gli appassionati di groove. Patrick Ruffino è cresciuto nell’ovest dell’Africa tra gli anni ‘70 e ‘80 prima della nascita delle discoteche quando le band suonavano in piazza il sabato sera e i giovani ballavano nella sabbia sollevando un polverone. Da vent’anni è diventato uno dei veterani della scena jazz- fusion parigina. La sua nuova opera Agoo, che può essere tradotta come “permesso” chiede il permesso e la benedizione ai musicisti dell’epoca d’oro della musica africana per risvegliare quel suono caldo saturo e groovy mescolando afro beat, funk, rock anni settanta, High Life e ritmi tradizionali vodoun in un groove mozzafiato.
FUORI DAL PALCO
Banchina del Canale Candiano
Dalle ore 21 Venerdì 8 e sabato 9 OSSERVAZIONE DELLA VOLTA STELLATA guidata dagli astrofili del Planetario di Ravenna.
Piazza dell’Almagià
I MILLE VOLTI DI RAVENNA
Laboratorio artistico di pittura sul ritratto e l’autoritratto condotto da Abra Degli Esposti.
A cura dell’Associazione RibellARTI
Piazza dell’Almagià
MOTANKA E SEMI CREATIVI
Laboratorio di costruzione di bambole tradizionali ucraine e composizioni di forme e cromie con semi naturali.
A cura dell’associazione ucraina Malva
Piazza dell’Almagià
DISEGNARE CON LE PERLINE
Laboratorio creativo della tradizione scandinava per bambini e adulti di ogni età. Tecnica che prevede il fissaggio di perline colorate con l’aiuto del ferro da stiro. A cura dell’associazione svedese SVERA (SWedish Cultural Association).
Piazzetta adiacente all’Almagià
9 e 10 giugno 1° TORNEO DI SUNKA, il gioco nazionale delle Filippine, ad eliminazione diretta riservato a:
Yuniores 9 – 14 anni accompagnati / Seniores dai 15 anni in poi.
Tutte le sere: GIOCHI DA TAVOLO DEL LONTANO ORIENTE: il gioco del Karrom (India Sri Lanka, Filippine), del Go/weiqi/baduk (Giappone, Cina, Corea), del Mahjong (Cina, Filippine, Vietnam, Taiwan, Romagna), del Pakisi/ludo (India, Nepal, Bangladesh), della Sungka/chonga (Filippine e Indonesia), del Xiang Qi (scacchi cinesi). A cura dell’Associazione italo-filippina Mabuhay e Associazione Terra mia.
Piazza dell’Almagià
FESTIVAL LOUNGE
Bevande africane, the, birre artigianali, finger food internazionale con esposizione di foto, tessuti e oggettistica dell’ artigianato africano. A cura dell’Associazione Speranza e ADMI Associazione Donne Monzambicane in Italia
IL SUQ
Mercato con prodotti di artigianato africano, asiatico, sudamericano, ma anche autoctono, lavori dell’ingegno, prodotti equosolidali, libri, stand delle associazioni di volontariato e il gazebo della pesca di beneficenza dell’associazione Terzo Mondo.
Sotto i portici dell’Almagià
Tutte le sere: INFO-FESTIVAL e info point del Servizio Civile Regionale e Nazionale.
I RISTORANTI
Sulla banchina del Canale Candiano
Ristorante Keur Senegal
Piatti tipici dal Senegal (a cura di ASRA)
Ristorante Isla Bonita
Specialità caraibiche (a cura dell’associazione Italia-Cuba)
Ristorante Bolivar
Cocina desde Sud America ( a cura dell’Associazione Alma Rebelde)
Ristorante Marrakech
Pietanze magrebine e medio-orientali ( a cura dell’Associazione Life)
Ristorante Serendip
Cucina indiana e srilankese
Danubiana, dolci e cibo da strada rumeno ( a cura dell’associazione Romania Mare)
Ristorante del pianeta / Camerun
Specialità dal Camerun, vegetariane e da altri angoli del pianeta ( a cura dell’Associazione Cittadini del pianeta e ACR)
Ristorante Il buon gusto ivoriano
Specialità tradizionali della Costa d’Avorio A cura di AIRP Associazione Ivoriani Ravenna e Provincia
Ristorante Etnico Pop-Up
Specialità gastronomiche etniche in Darsena Pop Up con Associazione Saperi e Sapori, Società Dolce, e Birra Artigianale “Malti e Bassi”
Truck Food La Raminga
Specialità vegetariane vegane
LE MOSTRE
Mag , Magazzeno Art Gallery (via Magazzini Posteriori, 37)
Confini blu
Sei trittici di Matteo Biserna (dipinti), Barbara Gnisci (fotografie) e Silvia Manzani (interviste)
Traiettorie, ricordi e aspettative si uniscono nei racconti di sei migranti che hanno oltrepassato un confine blu per arrivare fino alla fine di un viaggio. Uno spostamento nel tempo, nello spazio e nell’animo, rappresentato attraverso parole, immagini e colori che si svelano in un percorso intimo e profondo.
Darsena Pop Up
Noi, i ragazzi della Gulli
30 scatti di Mirco Battistini, 30 volti, 30 sguardi in un quartiere che ha nuove storie da raccontare.
Piazza dell’Almagià
Installazione La grande rete dell’accoglienza raccoglie due inserti complementari:
I mille volti di Ravenna con i ritratti realizzati nel laboratorio di pittura con profughi e ravennati, condotto da Abra Degli Esposti. A cura dell’Associazione RibellARTI
Odissea: diario di vita e di viaggio con le valige piene di parole realizzate da 19 classi delle scuole medie di Ravenna Cervia e Russi. A cura dell’Associazione Terra mia con il contributo dell’associazione RibellARTI
Piazza dell’Almagià
Esposizione e scambio di semi
a cura di Ortisti di strada
banchina del Canale Candiano
La signora delle erbe
Mostra di oggetti artigianali 3D a base di canapa e degustazione e vendita di alimenti e bevande derivati dalla canapa: la grande signora delle erbe aromatiche.
A cura di Luca Berardi e Fantini Fabrizio ( startup DISPENSO – LASCARANA project) e La SignoraDelle Erbe in collaborazione con Berardi Erbe e le associazioni OccupArti | Bottega della Canapa | makeRN
Con i progetti #lerbachefabene e #LaViaDellaCanapa si prefiggono di diffondere la canapicultura in Romagna in modo anticonvenzionale.
PARTECIPANO
ACER, ACR Associazione Camerunesi Romagna, ADMI Associazione Donne Monzambicane in Italia, Agimi, AIRP Associazione Ivoriani Ravenna e Provincia, gruppo Afrodanza Ravenna, Alma rebelde, Amnesty International, Arci, Arcigay Frida Byron, Asra Associazione Senegalesi di Ravenna, Biblioteca Oriani, Break the Funk School, coop. Camelot e richiedenti asilo, Casa Dunya, Casa Maria, Cianove Associazione Italo-bulgara, Cittadini del pianeta, CittAttiva, Collettivo Giocherenda, Comitato Cittadino Antidroga, Comunità dei Nigeriani di Ravenna, Società Dolce, Emergency Ravenna, Fondazione Centro Studi Immigrazione/Ufficio Comunicazione Scalabriniani di Roma, Gullinsieme, Italia-Cuba, Italia chama Brasil, Ker Theatre Mandiaye N’Ddiaye, Lampedusa siamo noi, Libreria Momo, Life onlus, Laboratorio Insan, Line Level, Lucertola Ludens, Associazione italo-filippina Mabuhay, Malti e Bassi, Associazione Ucraina Malva, makeRN, Media Romagna, Associazione Noi e Voi, Ortisti di strada, Associazione Parole nuove, Parrocchia S.Rocco-Cinema Jolly, Associazione Ravennate Astrofili Rheyta, Associazione OccupArti, Bottega della Canapa, Associazione RibellARTI, Romania Mare, Associazione Saperi e Sapori, Scuola di danza aerea di Fornace Zarattini, Gruppo Capoeira Coquinho Baiano Ravenna, scuole Medie di Ravenna, Cervia e Russi, scuole Primarie Garibaldi, Ricci Muratori, Garibaldi e Pasini, La Torre, M.Bartolotti di Savarna, Balella di Piangipane, Servizio Civile Regionale e Nazionale, Shine parkour, Associazione Speranza, Startup dispenso-la scarana project, Svera Swedish Cultural Association, Acsd Takadum, Tam tam Basket, Teatro due Mondi di Faenza, Therme, Associazione Terra mia, Coop. Terra mia, Associazione Terzo mondo, Università di Bologna-Campus di Ravenna, Coop. Villaggio Globale
Organizzazione e Segreteria
Casa delle Culture tel. 0544 591876 / casadelleculture@racine.ra.it
Associazione Terra mia tel. 3476442630 / terramiaassociazione@gmail.com
Amministrazione
Comune di Ravenna, Assessorato alle Politiche per l’Immigrazione, U.O. Politiche per l’Immigrazione