Fatoumata Diawara racconta l’Africa contemporanea

Inserito da Giorgio Gatta giovedì 12 luglio 2018

Torna a Milano Fatoumata Diawara, l’artista maliana che spazia dalla musica al cinema per farsi voce dell’Africa contemporanea. Avremo la fortuna di riascoltarla, per il 15° compleanno dell’Associazione Sinitah, lunedì 23 luglio, h.21 al Carroponte, nell’ambito di Milano il mondo! Il festival delle culture, insieme al gruppo burkinabé Yele con Abdoullay Ablo Traoré e la ballerina Dafra Keita.


Dal suo album di debutto “Fatou” (2011) ad oggi, Fatoumata Diawara, ha saputo affermarsi tra le più originali e creative musiciste e compositrici africane, collaborando a diversi progetti con grandi nomi della musica internazionale (il pianista Roberto Fonseca, il jazzista Herbie HancockAmadou & Mariam e Oumou Sangaré). Nel 2018 è uscito “Fenfo”, il suo atteso nuovo album da solista, che, forte della maturità della sua intensa voce, mixa stili diversi, dall’Afro-pop al funk e al blues facendo incontrare in musica l’ancestrale tradizione con la poliedricità dell’Africa contemporanea.


Fenfo significa “qualcosa da dire” ed è in bambara, una lingua del Mali, utilizzata anche per la maggior parte dei testi delle canzoni dell’album, che dimostrano impegno politico, parlano di migrazioni e lottano per l’affermazione dell’identità africana.


Una promozione speciale è riservata agli amici del Festival Cinema Africano Asia America Latina! Maggiori info qui.



Fatou e il cinema


Fatoumata Diawara inizia a fare cinema giovanissima, era il 1997, aveva solo 15, quando venne notata dal regista Cheick Oumar Sissoko che la volle come protagonista de La Genèse, film che si aggiudica nel 1999 il Premio Un Certain Regard a Cannes e che arriva in Italia grazie al nostro Festival nel 2000.


La Genèse racconta le lotte interetniche che risalgono ai tempi biblici in una quanto mai attuale rilettura dei capitoli 23 e 27 della Genesi. Nel maestoso deserto del Mali, si affrontano tre capi clan guidati da: Hamor, capo degli agricoltori, Esau, alla testa dei cacciatori e Yacouba (Giacobbe) e i suoi figli allevatori di bestiame. Si scatenano guerre fratricide, massacri e vendette. L’umanità delle origini ci riconduce crudelmente alle tragicità e agli errori del presente.


Dopo diverse collaborazioni con i più importanti registi africani, nel 2014 è nel cast di Timbuktu di Abderrahmane Sissakocandidato come Miglior Film Straniero agli Oscar del 2015, e in cui interpreta proprio una cantante, che nonostante i divieti dei jihadisti continua a cantare e far sentire la propria voce per la libertà.

 

 

Una promozione speciale per gli amici del Festival Cinema Africano Asia America Latina

L’Associazione Sinitah ha riservato per gli amici del Festival una promozione speciale per assistere al concerto di Fatoumata Diawara in programma, lunedì 23 luglio, h.21 al Carroponte.


I primi 10 che invieranno una mail a relazioniesterne@coeweb.org con oggetto “Promo Concerto Fatoumata Diawara Carroponte” indicando nome e cognome potranno acquistare il biglietto a 20 euro anzichè 25.*

*ps: Ogni mail è valida per 1 biglietto nominale e non cedibile.

Maggiori informazioni sull’evento Facebook qui.


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