Salomé è una leader nativa del popolo Kichwa nell’Amazzonia ecuadoriana.
È una delle tante donne coraggiose dell’Amazzonia che sono state prese di mira e attaccate per il proprio lavoro in difesa della più grande foresta pluviale del mondo e per la sua lotta in difesa dei diritti umani.
Dopo aver avvertito il presidente Moreno dei rischi ambientali collegati alle attività petrolifere e dopo aver denunciato i casi di abusi sessuali contro le donne indigene, Salomé e la sua famiglia sono stati attaccati e minacciati con pietre nella loro casa.
Nonostante lei abbia presentato una denuncia formale, le autorità non hanno compiuto alcun progresso nelle indagini e non hanno offerto alcuna protezione a Salomé e alla sua famiglia.
Il governo del presidente Moreno deve garantire giustizia e protezione alle donne dell’Amazzonia che difendono la natura e i nostri diritti umani.
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