Vacanze dell’estate 2020 con turismo lento e sicuro
È uscito il numero 3-2020 (maggio-giugno) di “Azione nonviolenta”, rivista del Movimento Nonviolento, con due articoli di Arianna Geronzi e Giorgio Gatta.
L’umanità sta cercando un’uscita di sicurezza per mettersi in salvo, ma ancora non si vede il segnale che indica la via di esodo. In piena pandemia mondiale siamo ancora al “si salvi chi può”.
Con questo monografico di Azione nonviolenta cerchiamo di capire come dovranno cambiare le città e gli spazi sociali per superare questa pandemia ed evitare quelle future. È la necessaria conversione ecologica e nonviolenta che sogniamo da tempo. La buona notizia è che tanti sperimentatori di questa rivoluzione integrale sono già all’opera. Esistono molte realtà che hanno intrapreso questa strada, che anticipano i tempi in diversi settori, dall’urbanistica alla scuola, dal teatro al turismo; esistono spazi già liberati per i bambini e per altri soggetti deboli. Il cambiamento mondiale può avvenire proprio a partire dal cambiamento locale; ridisegnare le città, invertire l’urbanesimo, rimescolare centro e periferie, rivivere le campagne superando le metropoli, sono processi decisivi per salvare l’umanità.
Non sappiamo se “andrà tutto bene”, o tutto male. Ma se andrà bene, sarà solo grazie al lavoro pionieristico messo in atto dal cambiamento lento, profondo, dolce, della nonviolenza e di chi la sta sperimentando nel concreto di politiche nuove.
Dall'editoriale di Mao Valpiana "Pandemia: la nonviolenza è la luce in fondo al tunnel" di Azione nonviolenta, 3 – 2020 (Anno 57, n. 639)
È uscito il numero 3-2020 (maggio-giugno) di “Azione nonviolenta”, rivista del Movimento Nonviolento, fondata da Aldo Capitini nel 1964, bimestrale di formazione, informazione e dibattito sulle tematiche della nonviolenza in Italia e nel mondo.
In questo numero:
- "Vacanze dell’estate 2020 con turismo lento e sicuro", di Giorgio Gatta;
- "Il perduto senso del viaggio se la città è un albergo diffuso", di Arianna Geronzi.