Nel cuore nascosto del Parco Nazionale d'Aspromonte in Calabria

Inserito da Giorgio Gatta mercoledì 04 aprile 2012

Camminare seguendo il proprio passo, osservare e ascoltare la natura nei suoi ritmi lenti e incessanti, viaggiare a piedi alla scoperta di luoghi selvaggi e realtà dimenticate, nel cuore del Mediterraneo: questo è il nostro viaggio. Un turismo a minimo impatto ambientale e socioculturale: il turismo naturalistico; scegliendo sempre strutture ricettive in linea con la cultura locale, dove l’ospitalità è gioia.


Scolpito dall’acqua delle fiumare, sormontato da umide faggete, cosparso da strane rocce, gole selvagge e una moltitudine di cascate, l’Aspromonte è un’isola felice, dove la fauna e la flora sono oggi protette grazie all’istituzione, nel 1994, del Parco Nazionale. Innumerevoli sono le escursioni che si possono effettuare, e tutte sono caratterizzate da affacci panoramici mozzafiato e notevole varietà paesaggistiche.

 

Un paesaggio che ha visto succedersi popoli diversi, in continua contesa, che abitarono e abbandonarono di continuo questa terra infelice, oggi ricca di storia e di antichi resti di civiltà scomparse e poi tanta, ma tanta ed abbondante cucina tradizionale dai forti sapori. Visiteremo inoltre una delle cooperative che lavorano sui terreni confiscate alle mafie e ci immergeremo nello splendido borgo medievale di Gerace.


 

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