Intervento di T-ERRE alla presentazione del progetto sui cammini
PRESENTAZIONE DEL PROGETTO DI COOPERAZIONE INTERTERRITORIALE “CAMMINI”
"PERCORRENDO LE VIE DI PELLEGRINAGGIO DAGLI APPENNINI AL DELTA DEL PO – ITINERARI NELLE AREE RURALI DELL’EMILIA ROMAGNA”
Castrocaro Terme, 7 ottobre 2021
1) Formazione
“Senza la formazione non si arriva da nessuna parte!”
Attraverso la formazione si crea Cultura e attraverso la Cultura si crea l’Opinione Pubblica.
Ma perché abbiamo bisogno dell’Opinione Pubblica?
Perché attraverso una forte opinione pubblica si crea un pensiero sul territorio e di conseguenza un gruppo di persone che si unisce per un unico obiettivo: un sistema integrato intersettoriale per il turismo e la cultura (cit. Fausto Faggioli).
Per questo occorre un presidio permanente sui territori della formazione a tutti i livelli a partire dall’ascolto: dalle aziende agricole agli agriturismi, dagli amministratori pubblici agli operatori turistici-culturali del territorio.
2) Turismo Lento
Il nostro è un turismo che si distingue dal classico turismo di massa: è fatto di esperienze di umanità, di incontro fra le persone, di alta qualità sia nelle modalità di accoglienza del turista che di alta qualità dei prodotti che il territorio offre.
Il prodotto turistico si intende sia quello che il territorio sa offrire dal punto di vista paesaggistico e storico che dell’enogastronomia.
Ma soprattutto il turismo lento si attua se si creano le infrastrutture sul territorio: bike hotel, ciclofficine e punti di ristoro dislocate lungo i cammini e le ciclovie, ostelli, noleggi sia di montain bike che di e-bike, B&B, Alberghi diffusi, agriturismi, per rendere permeabile un territorio al tipo di turismo che si può permettere in chiave di sostenibilità.
Ogni territorio inoltre si deve distinguere per un ampia offerta turistica innovativa: occorre esercitare la creatività per rendere appetibile, attraente e unico il territorio.
3) Il nuovo lavoro che ci attende
Sono convinto che i nostri Borghi dell’entroterra romagnolo siano pronti a recepire nuove forme di lavoro turistico e culturale di cui c’è un estremo bisogno per innovare il modo di usufruire un territorio, sia da parte dei suoi abitanti che dei cittadini temporanei (cit. Fausto Faggioli) e cioè i turisti.
L’abitare un territorio per creare un ben-essere di tutti deve essere l’obiettivo finale che dovremmo perseguire e quindi fare turismo è sopratutto una questione sociale e di servizi al cittadino di qualsiasi provenienza siano.
La registrazione della conferenza andrà in onda sul canale 14 di Teleromagna sabato 9 ottobre alle 21 e domenica 10 ottobre alle 15.
Giorgio Gatta