Amnesty International Italia e l'Associazione Italiana Turismo Responsabile

Inserito da Giorgio Gatta martedì 24 aprile 2012

Il 12 aprile è stato siglato il protocollo d’intesa tra Amnesty International Italia e l’AITR, Associazione Italiana Turismo Responsabile.

Entrambe le associazioni hanno come obiettivo primario la salvaguardia dei diritti umani, con particolare attenzione per le persone più vulnerabili, e la realizzazione dei diritti economici, sociali e culturali.

Amnesty  International è un movimento di attivisti e attiviste, la cui visione è quella di un “mondo in cui a ogni persona siano riconosciuti tutti i diritti umani”;

AITR, che opera per la divulgazione e la promozione del turismo responsabile, raggruppa soci che svolgono la loro attività, correlata al mondo del turismo, secondo principi di equità, rispetto dei diritti umani, sostenibilità ambientale, economica e sociale nonché trasparenza nell’assetto costitutivo, finanziario ed operativo.

Vista la convergenza di obiettivi, metodi e profilo etico, prende il via la collaborazione tra le due associazioni, con l’impegno comune per la sensibilizzazione dei viaggiatori e degli operatori turistici di AITR ma non solo, sui temi dei diritti umani: primo passo, la realizzazione da parte di Amnesty International di schede paese che contengano informazioni sulla situazione dei diritti umani nei vari paesi del mondo, in primis schede dedicate alle destinazioni dei viaggi di turismo responsabile. Campagne di informazione mirate su particolari temi o aree geografiche avranno poi lo scopo di rafforzare la consapevolezza dei viaggiatori, ritenuta parte integrante dell’approccio di turismo responsabile.

La collaborazione, inoltre, vedrà le due associazioni impegnate nell’attuazione di programmi e progetti comuni: AITR ad esempio invierà ad Amnesty International eventuali denunce e informazioni su casi di violazione dei diritti umani eventualmente riscontrati nelle esperienze di viaggio. Il presidente di AITR Maurizio Davolio evidenzia come “questo protocollo apra nuovi scenari di collaborazione stabile con Amnesty International sezione Italia e contribuisca a favorire la conoscenza anche critica delle destinazioni turistiche”.   Per Carlotta Sami, direttrice generale di Amnesty International Italia, “questo protocollo ci aiuterà moltissimo a sensibilizzare e responsabilizzare il pubblico su quanto accade in luoghi del mondo, spesso dimenticati, nei quali si verificano gravi violazioni dei diritti umani”.


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