L'emozionante avventura della ricerca del tartufo a Portico di Romagna
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da Giorgio Gatta lunedì 16 maggio 2022
Lo sapevate che la cerca e cavatura del tartufo in Italia è stata dichiarata Patrimonio Culturale Immateriale UNESCO?
Matteo Cameli oltre ad essere un bravissimo chef e titolare dell'Albergo Diffuso, hotel e ristorante Al Vecchio Convento è anche un appassionato della ricerca del tartufo.
Per non farsi mancare nulla, ha sia un allevamento di Cani Lagotto Romagnolo che una tartufaia di sua proprietà e ovviamente il frutto del suo lavoro lo impiega nella sua cucina.
Uscire per un'escursione con il cane lagotto per ricercare il tartufo è un'esperienza unica perché è un'immersione totale nei meandri più nascosti della natura.
L'esperienza del cavatore ha dell'incredibile: bisogna avere una sapienza dei terreni enorme, nel conoscere le zone più vocate al tartufo, oppure quelle dove è inutile andare.
Capitolo a parte è il cane Lagotto Romagnolo che è il cane da tartufo per eccellenza e ce l'abbiamo solo noi in Romagna, per cui vengono da tutte le parti di Italia per acquistarlo!
Ogni cane ha delle caratteristiche diverse l'uno dall'altro a seconda dell'anzianità di esperienza ma anche di carattere dell'animale.
Si può dire che è anche un cane di compagnia, estremamente simpatico ed affettuoso e se dovessi acquistare un cane prenderei sicuramente un Lagotto.
Per un cavatore il suo cane o i suoi cani sono tutto: lo istruisce fino al punto da esserci una simbiosi fra l'animale e l'uomo.
La Romagna fra capitale umano, la conoscenza della terra e i suoi animali, è anche questa.
È saggezza di un antico sentire, è passione del territorio, è essere tutt'uno con la natura.
Una volta i cavatori stavano fuori tutta la giornata e addirittura dormivano di notte nella foresta.
Qualcuno fa ancora questa vita, sedimenti di una cultura ancestrale che si perde nella notte dei tempi...
Questi sono gli itinerari nei Borghi della Romagna!
Stay tuned!
Giorgio Gatta
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