La natura, l'ambiente e il trekking secondo Riccardo Raggi
Inserito
da Giorgio Gatta martedì 30 agosto 2022
Federica è una ragazza minuta, ma tosta, anzi, tostissima!
Siamo nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna con Riccardo Raggi di Romagnatrekking: un giro semplice e suggestivo, che come tutti i trekking che si rispettino richiede una piccola dose di fatica.
Federica mi racconta come si è avvicinata al trekking grazie a Riccardo.
Partecipando a un suo trekking le si è aperto un mondo e ne è nata una passione irrefrenabile per il camminare in ambienti dove si sentono solo il rumore dei passi, degli uccelli (siamo infatti alla ricerca delle rondine montane) e di qualche altro animale, in contatto e in simbiosi con la natura.
Si vede subito che se il trekking fosse un pasto Federica se ne ciberebbe per colazione, pranzo e cena e infatti ogni weekend è per lei un appuntamento con il trekking.
Il suo amore per la natura le ha portato addirittura a fare del volontariato per l'ambiente.
Conosco Silvia con il suo figlio di 14 anni che si chiama Federico e subito mi narrano della volta che Riccardo è entrato nella scuola materna di Federico.
Da quel momento in poi si sono moltiplicate le iniziative a cui Federico ha partecipato, grazie anche al suo maestro, come ad esempio portare gli animali da cortile ma anche le caprette alla scuola.
E Federico raggiante dice: "Molti miei compagni non avevano mai visto una capretta!"
E naturalmente il suo amore per la natura e l'ambiente, nato tutto da una lezione a scuola, ha contaggiato anche Mamma Silvia, felicissima di accompagnare Federico ed essere lei stessa protagonista di questo trekking insieme al gruppo.
Plamena è un'altra ragazza giovane e nella sua timidezza ha comunque una gran voglia anche lei di raccontarmi la sua storia.
Ci tiene subito a precisare che aveva sempre avuto una sensibilità per i cammini prima di conoscere Riccardo, poi lo ha conosciuto e quest'incontro le ha generato una bella spinta per immergersi nella natura con il trekking e lui è diventato una sorta di mentore.
È una delizia vedere alternativamente, Federica, Silvia, Federico, Plamena e altri del gruppo che scambiano lungo il nostro cammino delle chiacchiere con Riccardo.
Direte voi che è normale che tutti cerchino di relazionarsi con Riccardo che è il capogruppo.
Per me c'è qualcosa di più: Riccardo è una persona da ascoltare e che sa farsi ascoltare perché qualsiasi cosa dica è frutto di una grande esperienza e sapienza di studio e soprattutto non ti da mai l'idea di una persona inavvicinabile perché ne sa più di te, tutt'altro!
È la sua profonda umiltà che attrae le persone e allo stesso tempo è un professionista che fa le cose giuste nei tempi e nelle modalità che tutti possono apprezzare.
Riccardo Raggi di Romagnatrekking con il suo gruppo di follower (come si dice adesso) ci insegna che amare la natura e l'ambiente è una predisposizione dell'animo umano che va coltivata tutti i giorni.
Vuol dire ascoltare sé stessi, volersi bene e volere bene agli altri. Siamo esseri in relazione innanzitutto partendo da noi stessi, con la natura che è parte integrante del nostro essere e ci aiuta a radicare il nostro spirito e il nostro agire verso la nostra Madre Terra.
Giorgio Gatta
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