Il privilegio di un'amicizia che sa indirizzarti

Foto fatta la sera stessa davanti alla Gelateria Ok e di fianco un palazzo con garage e primo piano aperti e disabitati a conseguenza dell'alluvione...
Inserito da Giorgio Gatta martedì 11 luglio 2023

Ieri sera ero all'imperdibile appuntamento con la cerimonia di inaugurazione della Spiaggia "insieme a Te" per il 2023 dell'associazione Insieme a te, quando da lontano vedo un amico.

È Paolo Castellari che mi fa segno con il pollice in alto che gradisce la mia presenza.

Paolo non è un espansivo ma mentre lo cerco fra la folla, dopo la parte cerimoniale, è lui che trova me.

E senza troppi giri di parole arriva subito al punto, come un puntatore che ha la boccia che arriva dritta attaccata al pallino...

"Bisogna che le nostre colline e i nostri Appennini siano presidiati e le persone rimaste non li facciamo andare via".

Continua: "L'alluvione che è avvenuta nelle nostre città dipende in gran parte dalle frane sui nostri appennini che insieme all'acqua ha ingrossato i nostri fiumi e quindi dal mancato presidio del territorio".

Aggiunge: "Bisogna pagare le persone affinché restino sulle nostre montagne perché senza il presidio del territorio noi non risolveremo il problema dell'esondazione dei fiumi che non dipende affatto dalla pulizia e dalle arginature dei fiumi".

Conclude: "Le persone vanno pagate perché stiano o vadano stare nei paesi e nei Borghi ed incentivati in tutti i modi con agevolazioni fiscali, detrazioni e quant'altro..."

La posizione di Paolo mi ricorda quella di Mauro Neri di Confcooperative Romagna...

E mi fa riflettere su quanto dicevamo - noi terzomondisti e pacifisti - nei primi anni '90 del secolo scorso:

"Andiamo sempre più incontro a un mondo interdipendente dal punto di vista economico e sociale, per cui quanto succede a migliaia di kilometri di distanza da noi ci riguarda eccome e ce ne dobbiamo occupare!"

Quindi quanto è successo a Modigliana, a Dovadola, a San Benedetto in Alpe e a Santa Sofia, ci riguarda, eccome!!!

Grazie Paolo per le tue parole preziose di cui terremo conto e che ci fai capire che siamo sulla strada giusta.


Andiamo avanti ad ascoltare i territori insieme a Carlo Catani di Tempi di Recupero in grado di leggere la realtà romagnola e di saperla tradurre nei fatti.


Prossimi incontri:

19 luglio a Rocca San Casciano;

25 luglio a Galeata e a Santa Sofia.


Giorgio Gatta

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