La montagna è molto più vicina di quel che pensiamo!
Non ce ne accorgiamo, ma la montagna con i suoi Borghi è estremamente importante.
I numeri parlano chiaro circa la rilevanza delle aree cosidette interne, che oltrettutto riteniamo "marginali" nel nostro Paese, ma che di fatto non lo sono:
In Italia i comuni classificati come totalmente montani nel 2017 (Rapporto Montagne Italia) erano 3.471 (il 43,4% del totale dei comuni italiani) ed ospitavano una popolazione di 8.900.529 abitanti (il 14,7% della popolazione nazionale) su una superficie di 147.531,8 kmq (il 48,8% del territorio nazionale) con una densità di 60,3 abitanti/kmq rispetto ad un valore medio nazionale di 200,8.
Lo sappiamo dall'alluvione del 17-18 maggio che presidiare la montagna con i suoi abitanti dipende anche il destino della nostra pianura con le città lungo la Via Emilia.
Lo sappiamo perché il turismo della Costa ha bisogno di offrire ai propri clienti delle esperienze inedite che solo l'Entroterra sa portare.
Lo sappiamo perché, o intendiamo la Romagna un tutt'uno fra Appennino, i Borghi e la Costa, oppure rincorrere nuove frontiere del divertimento avrà anche una sua fine.
Ogni luogo della Romagna ha le sue specifità e i suoi targhet di riferimento: le esperienze si possono integrare, perché il turista cerca sempre più il contatto con le persone che sappiano raccontare il territorio.
L'ultima legge regionale sul turismo ha di fatto rivoluzionato e superato il concetto di lavorare per ciascun Prodotto Turistico inserendo le Destinazioni Turistiche.
È per questo motivo che esiste Visit Romagna!
Ma da una politica lungimirante va trovata la sua applicazione nella realtà!
Stay tuned!
Giorgio Gatta