Turismo sostenibile e antropologia del turismo
Il turismo è per sua natura connotato dal rapporto con l’Altro e dalla possibilità di conoscere realtà e contesti profondamente diversi dai propri. Perché questo potenziale possa diventare fattore di cambiamento positivo occorre intervenire sull’educazione e la formazione. Una formazione volta all’approfondimento del fenomeno turistico secondo le metodologie proprie delle scienze etno-antropologiche, cercando di analizzare i meccanismi che intrecciano il turismo con l’industria culturale, nonché con le nuove prospettive legate al patrimonio-heritage. Il turismo, letto come un ‘prodotto’ indirizzato a differenti target, ci impone d’interrogarci intorno alle aspettative legate ai differenti ‘turismi’, nonché alle modalità con cui queste vengono a strutturarsi. Identificare le aspettative e le motivazioni di un viaggio diviene infatti fondamentale per capire il tipo di relazione che il turista andrà a creare con la comunità ospitante. Un turismo critico non è pensabile senza la consapevolezza dei differenti attori sociali in campo; dei ruoli e delle reciproche strategie messe in campo. Prendere consapevolezza delle motivazioni al viaggio ci porterà inoltre ad investigare l’aspetto rituale insito nel turismo, quasi sorta di odierno pellegrinaggio, ed il ruolo potente che in questa chiave assumono i souvenir, con le molteplici implicazioni, ambientali, sociali ed identitarie. Proprio l’identità viene posta al centro di una riflessione su esotismo e autenticità; ‘valori’ turistici che hanno portato dopo sessant’anni di turismo di massa, al paradossale risultato che ciò che appare autentico spesso non lo è, e viceversa.
L’esposizione didattica si avvarrà di lezioni frontali corredate di materiali audio-visuali per esporre situazioni e casi concreti, nonché di simulazioni con partecipazione diretta degli studenti. Ad integrazione delle lezioni potranno essere forniti materiali di approfondimento e riferimenti bibliografici.
Obiettivi:
Il modulo si propone di fornire gli strumenti teorici che permettano di analizzare offerte e prospettive turistiche alfine di mettere in evidenza i principali attori sociali coinvolti, nonché le modalità delle relazioni che vengono a crearsi. In particolare, nella prospettiva propria dell’antropologia del turismo, verrà posta attenzione al rapporto che viene a crearsi tra turisti e comunità locali e le sue ricadute sociali. Il modulo si propone inoltre di fornire strumenti per affrontare una lettura critica e consapevole degli immaginari messi in campo dall’industria turistica con particolare riguardo al turismo rivolto al sud del mondo.
Il modulo propone quindi la promozione del turismo responsabile conformemente ai principi contenuti propri della “Carta d’identità per viaggi sostenibili” [AITR 1998]; La ‘carta’, ispirandosi a criteri di democrazia, partecipazione, eticità e giustizia sociale, promuove iniziative di solidarietà e di sostegno al turismo responsabile al fine di elevare la coscienza collettiva e la crescita individuale dei cittadini, per la promozione di stili di vita e comportamenti di vita e di consumo solidali.
Argomenti trattati nel modulo:
Il turismo come fatto sociale totale: costruzione della vocazione turistica di un luogo_sito: guide turistiche, racconti di viaggio ed immaginari fantasmatici
Dai beni culturali all’idea di heritage: il ruolo dell’Unesco e dell’industria culturale nella costruzione dei patrimoni.
Patrimonio materiale e patrimonio immateriale.
Personaggi e interpreti: il turista le comunità locali e gli attori sociali tra servizio e rappresentazione.
Il souvenir: appropriazione, testimonianza e status sociale. Dalle stanze delle meraviglie alle foto digitali.
Il turismo etnico ed il rapporto con i popoli indigeni: il caso del sud est asiatico.
Identità e cultura turistica tra esotismo e autenticità.
Il turismo responsabile: definizione principi e prospettive. Il caso di AITR.