Non c'è niente di più bello che addormentarsi con i rumori della natura in sottofondo e un manto stellato senza fine
L'impatto con Dar Es Salaam è forte, una metropoli caotica e caldissima che toglie il respiro! La città quel giorno è in festa per l'elezione del nuovo presidente, Magufuli, verso il quale molti ripongono tante speranze di cambiamento.
Non avevamo mai partecipato ad un safari, ed è stata una delle emozioni più forti mai provate! Il silenzio della savana, il suo orizzonte sterminato, le sfumature dei tramonti, e tutti quegli animali che ti ritrovi all'improvviso a due passi, maestosi e indifferenti alla tua presenza, tutto ti fa sentire al posto giusto con una naturalezza davvero commovente.
Dopo tre giorni immersi nella natura ci rimettiamo in viaggio verso il villaggio di Bomalang'ombe, saliamo fino a 2000 metri e il paesaggio cambia ancora, siamo circondati da campi verdi, pini, una natura rigogliosa e un'aria frizzante!
Ci aspettano la visita ai progetti del Cefa (la fattoria dove si producono marmellate, la centrale idroelettrica) e la visita alla scuola primaria del villaggio, dove centinaia di bambini ci accolgono intonando canti festosi circondandoci di emozione. Gli insegnanti ci raccontano la vita scolastica e ci accompagnano nelle classi, continuano a ringraziarci ma siamo noi ad essere grati.
Ci lasciamo alle spalle questi dolci paesaggi e ritorniamo verso Iringa, dove passeremo una bellissima e intensa giornata ospiti di Bruna e Lucio a Nyumba Ali, il centro diurno che hanno creato per bambini disabili. La condivisione della loro quotidianità e l'accoglienza di tutta la festosa tribù della loro casa ci rimarrà nel cuore. Asante Sana Nyumba Ali!
Ancora una volta cambiamo paesaggio, colori e odori e ci ritroviamo catapultati dentro un nuovo mondo: sala ailekum!
Ci tuffiamo nelle calde acque dell'oceano poco prima di un tramonto incredibile di cui non si riesce a vedere la fine...ceniamo a lume di candela con i piedi nella sabbia e le emozioni degli ultimi giorni hanno modo di sciogliersi sotto una luna accompagnata dalla croce del sud.
L'ultimo giorno lo passiamo a Stone Town, capitale dell'isola, visitando in mattinata Prison Island, dove possiamo ammirare le tartarughe gigante provenienti dalla Seychelles (hanno quasi 200 anni!) e pranzando su una lingua di sabbia lunga un chilometro in mezzo all'oceano, increduli per la bellezza da cui siamo avvolti.
Tutaonana tena!